I gatti soffrono il freddo? Ecco come proteggerli | DeAbyDay

2021-12-14 20:01:00 By : Mr. YANING WU

Se ne hai uno, sicuramente almeno una volta ti sarai chiesto se i gatti soffrono il raffreddore.

La risposta breve è sì, i gatti come noi umani sono freddi e non sempre hanno un'elevata resistenza al freddo e all'umidità, nonostante abbiano un bel pelo che li circonda.

Ma vediamo insieme come capire se il gatto ha freddo e, soprattutto, come proteggerlo dalle fredde temperature invernali.

Abbiamo già risposto a questa domanda. Sì, i gatti soffrono il freddo proprio come noi.

Non solo gatti nudi. Anche i gatti a pelo lungo, con il loro bel manto, possono subire le conseguenze del freddo ed è quindi necessario proteggerli per evitare ogni rischio di ipotermia o congelamento, soprattutto se amano trascorrere molto tempo all'aria aperta.

Ma prima facciamo un passo indietro.

I gatti, proprio come noi, sono animali a sangue caldo. Ciò significa che sono in grado di mantenere costante la temperatura corporea, nonostante le variazioni di quella esterna. Tuttavia, sebbene esistano una serie di meccanismi che li aiutano a far fronte al freddo, oltre che al caldo, ci sono alcune situazioni climatiche che possono metterli in difficoltà.

Infatti, più il gatto si allontana dal suo benessere termico, più evidenti sono questi meccanismi di difesa. Detto questo, però, è abbastanza difficile definire una temperatura standard al di sotto della quale i gatti iniziano a soffrire il freddo, anche perché è necessario tenere conto non solo dei gradi esterni, ma anche di altri fattori come, ad esempio, umidità e vento.

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Anche se sarebbe fantastico, i gatti non possono parlare con noi. Pertanto, non possono dirci direttamente se hanno freddo, ma ci sono una serie di comportamenti a cui prestare attenzione per capirlo in modo autonomo.

La strategia più ovvia e comune che un gatto usa quando fa freddo è cercare fonti di calore, sia esterne che interne. Quindi, se il tuo animale domestico è sempre sdraiato accanto a una stufa o un caminetto, o è sdraiato al sole quando si trova in giardino o in terrazza, è probabile che senta freddo.

Un'altra tattica è quella di infilarsi in luoghi, per lo più stretti e morbidi, in cui arrotolarsi per proteggere anche le zampe e il muso. D'inverno, infatti, non è raro che la coperta sul divano diventi del gatto e non più nostra... Siete qui?

Tuttavia, si sa, sono dei veri pigri e questo non può bastare per capire se il gatto ha freddo.

Una cosa a cui prestare attenzione sono le estremità. Se i cuscinetti delle zampe e il punto più alto della coda sono più freddi del solito, allora siamo in presenza di una diminuzione del flusso sanguigno nelle parti periferiche: fenomeno che si verifica quando fuori fa freddo.

Questo è un meccanismo naturale per loro, che li aiuta a ridurre la perdita di calore e a mantenere costante la temperatura all'interno del corpo. In effetti, questo è anche ciò che accade a noi umani quando fuori fa molto freddo.

Se la ricerca di fonti di calore e meccanismi fisiologici non bastano, il gatto inizia a perdere la temperatura corporea, con sintomi e conseguenze più o meno gravi. La pelle dell'inguine e delle ascelle inizierà a raffreddarsi, portando a tremori nel gatto e ad un abbassamento della temperatura che, nei casi più importanti, può portare all'ipotermia.

Si parla di ipotermia lieve quando la temperatura scende tra 37,7 e 35,5 gradi e grave sotto i 32 gradi.

Come accade anche per noi umani, con l'abbassamento della temperatura anche le funzioni del corpo agiscono di conseguenza. Ed ecco che la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria diminuiscono, con la pelle che si raffredda e i muscoli si irrigidiscono. Nel gatto si può notare anche uno stato di confusione e letargia.

Se il tuo gatto presenta uno o più dei sintomi elencati, la prima cosa da fare è correre alla clinica veterinaria più vicina per risolvere l'emergenza.

I gatti, a differenza dei cani, non amano particolarmente cappotti e maglioni. Ma ci sono ancora modi per proteggerli dalle temperature gelide.

Un aiuto per proteggere i gatti dal freddo arriva dalle coperte termiche. Se il tuo animale domestico è anziano o particolarmente freddo, avvolgerlo nella cuccia e una semplice coperta potrebbe non essere sufficiente.

Nei negozi specializzati, ma anche online, si trovano coperte autoriscaldanti che emanano calore quando il gatto si sdraia su di esse.

Sono molto sicuri, in quanto non funzionano né a batteria né a corrente. Semplicemente, all'interno c'è uno strato di materiale termoriflettente che permette di tenere al caldo il nostro amico peloso.

Il vantaggio di queste coperte è che sono lavabili, quindi riutilizzabili a lungo.

Anche l'alimentazione è molto importante. In generale in inverno abbiamo bisogno di un apporto calorico maggiore e questo vale anche per i nostri animali domestici, a meno che non siano super pigri.

Se il tuo gatto mangia cibo umido, il consiglio è di scaldarlo leggermente prima dei pasti, in modo che riceva calore anche attraverso il cibo.

Se il tuo gatto è abituato a vivere all'aperto, o se ti occupi di qualche colonia felina, ecco alcuni consigli utili per evitare le conseguenze derivanti dalle fredde temperature invernali.

Innanzitutto, per isolare la cuccia del gatto che vive all'esterno, occorrono dei teli di plastica da riempire di paglia e sigillare con nastro isolante per creare dei cuscini. Questi dovranno poi essere inseriti all'interno della cuccia, in modo da poterla isolare termicamente.

La casa dovrà poi essere ulteriormente coibentata con cartone apposto alle pareti, in modo da trattenere il calore interno e tenere fuori il freddo.

Ovviamente è di fondamentale importanza aggiungere anche coperte di lana o pile, così che il gatto possa ripararsi quando sente particolarmente freddo.

Infine, per ulteriore protezione è bene sollevare la cuccia da terra, magari appoggiandola su una pedana di legno per inserire sotto gli altri cuscini di paglia per fermare le correnti d'aria.

In inverno la pappa umida è assolutamente vietata ai gatti che vivono all'aperto. Se le ciotole vengono poste fuori casa, alimentare le lattine potrebbe diventare un problema, in quanto le basse temperature potrebbero farle congelare.

Ben vengano invece le crocchette. Anche in dosi leggermente più alte del solito per consentire un maggiore apporto calorico nel gatto!

Foto di apertura: vvvita - 123rf

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